Il convegno si pone come obiettivo quello di compiere un’ ampia riflessione sul fenomeno della “povertà” indagandolo a livello globale e locale, evidenziando il cambiamento avvenuto negli ultimi decenni a seguito di periodi di crisi economica, politica e sociale.
Oggi non possiamo affrontare il tema della “povertà” senza sviluppare una considerazione profonda dell’attuale periodo di crisi che coinvolge il nostro pianeta sia in ambito bellico che geopolitico, considerando i temi demografici e dello sviluppo umano, con speciale riguardo alle carenze alimentari ed ai flussi migratori di popolazione, nonché a quelli dell’esclusione sociale e del sistema penitenziario.
Nell’ultimo decennio il tema della povertà è diventato centrale nel contesto delle politiche pubbliche a livello europeo e nazionale, ed in particolare negli ultimi anni con la pandemia si sono acutiti e allargati i bisogni sociali dei cittadini che hanno evidenziato forti disuguaglianze socio economiche; tematiche che includono la povertà educativa e la catena del disagio sociale che si propaga fino alla vita adulta, se questa non viene intercettata per tempo e fermata.
Diventa quindi ancora più essenziale saper leggere in prospettiva i dati sulla povertà, con l’obiettivo di intercettare le fragilità ma anche le capacità di risposta e adattamento di persone delle comunità locali e dei sistemi territoriali. I meccanismi che sottendono la povertà sono complessi e spesso non ben identificabili, ma vi sono assonanze sistemiche tra alcuni fenomeni che riguardano la disoccupazione, le crisi familiari, l’esclusione sociale, il carcere, l’immigrazione.
Alla luce di tutto ciò diventa imperante ripensare alle azioni di cambiamento; è fondamentale conoscere il fenomeno per poter programmare azioni ed interventi incisivi e costruire azioni sociali che siano in grado di affrontare le attuali sfide epocali.